Scende in campo in massa Forza Italia per appoggiare la candidatura a Sindaco di Mario Cacciotti, insieme ad altre due liste civiche, per le Elezioni Comunali di Colleferro dove si voterà il prossimo 20 e 21 settembre.
E’ venuto a Colleferro l’ex Presidente del Consiglio europeo, nonché attuale coordinatore e presidente di tutte le commissioni Europee On. Antonio Tajani, accompagnato dall’On. Spena e dall’On. Battilocchio, dal Sindaco di Montelanico Dott. Raffaele Allocca (Quest’ultimo impegnato ugualmente nella campagna elettorale per la riconferma a primo Cittadino) e da altri amministratori locali e dai capolista delle altre due liste e soprattutto da chi ci ha voluto mettere la faccia, in questo difficile momento politico.
In una sala superaffollata ha aperto “le danze” lo stesso Cacciotti con un discorso dove ha attaccato a destra e manca cominciando così, con la sua pacatezza, ad infuocare questa campagna elettorale nel finire del caldo agostano.
Cacciotti ha parlato di “Un progetto che vuole svegliare questa città dormiente”. Poi ha ringraziato le liste che lo sostengono composte da professionisti, studenti, lavoratori e anche da ragazzi in attesa di prima occupazione che credono in uno nuova politica in favore dei giovani.
“Non credo che si cambi la città asfaltando tre strade ma siamo stati noi a cambiare questa città a cominciare dalla giunta Moffa – ha aggiunto Cacciotti – se noi non avessimo approvato lo Slim, dove oggi c’è Amazon, lui era in minoranza e aveva votato contro quel progetto di cui oggi si vanta” .
Poi sferra un duro attacco al capolista di Fratelli D’Italia e Lega Avv. Rocco Sofi: “che è stato un vero traditore politico, perché è stato il primo firmatario per mandare a casa una giunta di centro destra, che stava attuando il programma per la vera chiusura della discarica e non quella “finta” che ha fatto Sanna. Quello che più inquieta – ha aggiunto Cacciotti – è il fatto coloro che sono stati traditi stanno dall’altra parte. La politica per me è altra cosa”.
Poi ha cercato di spiegare il motivo del perché della sua nuova ricandidatura “Mi sono candidato perché come prima cosa: Amo Colleferro , una città che a me ha dato tantissimo e volevo chiudere la mia legislatura con tutte le cose che Sanna ha inaugurato, invece gente bieca politicamente mi ha tradito. Mi sono candidato per mettere anche il mio amore, la mia esperienza e soprattutto avrei voluto formare giovani amministratori per lasciare questa città in mano a gente capace di guidarla. Questa città, non può essere lasciata in mano a chi ha tradito. Il sindaco uscente non fa altro che vendersi le opere che noi avevamo cantierato, che non abbiamo potuto portare a termine per colpa d coloro che ci hanno tradito e il sindaco uscente che attraverso manifesti afferma di aver cambiato la città e non credo che si cambi la città asfaltando tre strade. La città è stata cambiata da noi con il centro destra con le opere fatte e quelle realizzate lo dimostrano iniziando dalla giunta Moffa”.
Vuole essere questo un forte richiamo agli elettori lasciati liberi, proprio dallo stesso Moffa, messosi sull’aventino dopo non essere riuscito ad unificare il centro destra perché non si è trovato un nuovo personaggio che avesse potuto coalizzare tutto il blocco della destra per affrontare al meglio le elezioni comunali.
Poi Cacciotti, ha parlato di rispetto della politica che a Colleferro manca ed ha invitato tutti i candidati a fare politica porta a porta per spiegare bene i problemi della città, perché la politica è una cosa serie e come è stata fatta a Colleferro dal centro destra, con onesta e coraggio.
Poi Cacciotti ha illustrato il programma composto da soli 5-6 punti . Il primo è quello di trovare investimenti, attraverso l’Europa, per abbattere la disoccupazione giovanile e soprattutto quella femminile. Rilanciare l’Ospedale con una struttura di eccellenza. Il Gaia dopo che è fallita questa società, “noi abbiamo costretto la regione a rilevare il Gaia. Oggi è stato fatto un consorzio di cinque sei comuni che già ha dei grossi problemi finanziari”. Per la discarica, risulta agli atti che noi abbiamo previsto di chiuderla nel 2019 E’ stata la giunta di centro destra ad iniziare la bonifica di Arpa 1 Arpa 2 con i danni fatti negli anni 60, non con la giunta Cacciotti o con la giunta Moffa. Un piano casa soprattutto per le persone meno fortunate. “Sanna è stato tre anni a dire che io avrei lasciato i debiti al comune, invece per legge queste cose non si possono fare”.
Altro punto importante un piano traffico importante che possa rivoluzionare la città, infine un piano per rilanciare il commercio e l’artigianato.
Poi ha parlato dell’Amicizia con l’on. Tajani venuto a Colleferro a dargli una spinta perché è un politico, capace e onesto oltre ad essere esperto. Nel concludere il suo lungo intervento Cacciotti ha voluto ricordare una frase di J.F. Kennedy: “La Politica al servizio dei cittadini e non i cittadini al servizio della politica”. Ed è quello che lui e le sue liste si sono prefissi di fare per la città di Colleferro. Poi gli interventi degli onorevoli presenti: Spena e Battilocchio che hanno parlato dei problemi nazionali e infine Tajani, che ha toccato la politica nazionale ed Europea.
Giancarlo Flavi
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