Artena, i Consiglieri di maggioranza rompono il silenzio

I Consiglieri comunali di Artena, Scaccia, Caschera, Palone, Di Cori, Bucci, De Angelis e Pincarelli nella giornata odierna hanno emanato due note stampa che di seguito andiamo a pubblicare integralmente. La prima riguarda il ricorso al Tar dell’opposizione comunale sul voto del vicesindaco esterno in Consiglio comunale. La seconda riguarda la nomina del Commissario da parte del Prefetto.

“Il Tar dà torto all’opposizione sullo scioglimento del consiglio comunale!”

“Il TAR Lazio riconosce le ragioni del Comune e condanna i consiglieri di opposizione ( e i loro parenti e amici ) al pagamento di tutte l spese processuali. Ricorderete  che tra le decine di denunce ed esposti presentati in questi anni da questi signori, c’era pure quella che denunciava il Prefetto perché non aveva sciolto il consiglio comunale che non aveva approvato per tempo il bilancio consuntivo 2020 e quello di previsione 2021. Noi come amministrazione comunale siamo stati costretti a costituirci quali controinteressati. Non lo abbiamo scelto abbiamo dovuto farlo per difendere le nostre ragioni. Appena domenica scorsa, in pubblica piazza, queste persone ci hanno rimproverato di aver sperperato soldi pubblici per difenderci dalle loro false accuse. Bene ora dovrebbero fare un altro comizio  chiederci pubblicamente scusa visto che hanno fatto una figura barbina e  dovranno loro pagare le spese processuali sostenute dal Comune. Ci hanno denunciato anche per il voto espresso in consiglio comunale dal Vicesindaco quale sostituto del Sindaco. La questione è molto semplice. Nei comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti, come nel nostro caso, tutti i consiglieri sono uguali. Non esiste nessuna differenza tra Sindaco, Assessore o Consigliere Comunale. Infatti a presiedere è il Presidente del Consiglio e nel nostro caso il dott. Alfonso De Angelis. Bene, a parere di questi geni incompresi mentre il consigliere Pecorari Domenico può essere sostituito, dal primo dei non eletti, il consigliere Angelini Felicetto non può essere sostituito da nessuno!!! Quindi ad avviso di questi signori/e, tra cui alcuni laureati anche in legge, ci sarebbero consiglieri di serie A e alcuni di serie B ( tra cui addirittura il Sindaco). E per loro tutto questo è normale e giusto, anzi di facile soluzione. Peccato che fior di Giudici della Magistratura  Superiore del TAR a distanza di settimane ancora non sciolgono la riserva. Allora è facile dedurre che la questione non è così semplice né peregrina né malposta perché altrimenti avrebbero deciso in pochi giorni. Poi potranno anche darci torto. E noi, state tranquilli, arriveremo pure in Consiglio di Stato perché la riteniamo questione di vera giustizia. Intanto loro facciano pure i conti di quanto dovranno sborsare per rimborsare le casse comunali dei soldi fatti spendere alla nostra comunità per la loro incompetenza e supponenza”.

Il Prefetto ha nominato il Commissario

“Abbiamo appreso la decisione del Prefetto di nominare un Commissario con i poteri del Sindaco e della Giunta. Noi riteniamo che in questa situazione a sostituire il Vicesindaco dovesse essere l’Assessore Anziano cosi come prevede il nostro Statuto Comunale. Tutto questo va’ contro gli interessi di Artena. Questo è il risultato di due anni di sciacallaggio politico, di continue denunce, di pressioni quotidiane alla prefettura, di aggressioni verbali, di comportamenti violenti, di campagne calunniose portate avanti dai consiglieri di opposizione. Ora saranno contenti. O forse no, visto che hanno usato tutte le armi per arrivare allo scioglimento del consiglio comunale ottenendo solo questo misero risultato. Per colpa loro abbiamo dovuto dedicare buona parte delle nostre energie a difenderci nei vari tribunali quando invece avremmo voluto spenderci per risolvere i tanti problemi che la nostra comunità presenta. In due anni da questi signori abbiamo avuto solo strumentali sabotaggi e ottusa opposizione senza che mai avanzassero uno straccio di proposta concreta. Nel frattempo noi abbiamo cambiato tutti gli accessi stradali di Artena e avremmo potuto fare molto di più se queste persone avessero fatto il loro dovere di consiglieri comunali. Abbiamo il dovere di costruire non di demolire le nostre istituzioni. Il popolo infatti ci ha eletto  perché, pur nella differenza dei ruoli, ognuno di noi facesse del proprio meglio per migliorare la nostra città. Noi in questo ci siamo impegnati al massimo e continueremo a farlo sempre”.

Articolo a cura di M.M.

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