Giacomo Vernini candidato sindaco con la lista “Zagarolo nel cuore”

“Sono stati cinque anni importanti sia per me sia per il gruppo consiliare “Zagarolo nel Cuore”, che ha impegnato ore e giornate della propria vita per contribuire in modo costruttivo all’amministrazione della città. Le riunioni e gli impegni ufficiali si sono susseguiti senza sosta e, nonostante alcuni momenti in cui il mondo politico mi deludeva profondamente, soprattutto dal lato umano e senza distinzione di colore, ho deciso di insistere e di portare a termine il mio mandato”. Queste le parole impresse in un post si facebook di Giacomo Vernini.

Non nascondo che non ho mai trovato un collegamento utile tra l’essere iscritto a un partito nazionale e amministrare la città in cui sono Consigliere Comunale. Questa mancanza di collegamento tra nazionale e locale l’ho vista in ogni partito, mentre ho notato come una lista civica potesse muoversi senza essere condizionata in modo negativo da imposizioni di dirigenza o dal modo in cui nel Parlamento italiano cambiavano le alleanze. Infatti, non vedo logica nell’interrompere una collaborazione con persone che si impegnano nella politica cittadina solo perché dall’alto qualche dirigente di partito ordina come devono essere strutturate le alleanze nella tua città. E questo, purtroppo, succede sia a “destra” sia a “sinistra”, passando anche dal “centro”.

Questa schizofrenia politica era una delle motivazioni in virtù delle quali avevo deciso di non rinnovare l’impegno e di non ricandidarmi alle amministrative. Dall’interno della politica cittadina, però,non ho visto solo aspetti negativi. Ho incontrato persone capaci con le quali ho potuto condividere il mio giudizio critico circa il vivere sull’emergenza della politica e circa quella visione elettorale che riduce tutto unicamente a piccoli progetti da realizzarsi entro i cinque anni di mandato.
Intanto la città invecchia e per farla ripartire sono necessari progetti che abbiano un ampio respiro in termini di durata e che superino la prospettiva asfittica di soli cinque anni. Non ci deve interessare se poi a raccoglierne i frutti saranno le amministrazioni future! La città è di chi la vive e non di chi la amministra.

In questi anni ho conosciuto persone che hanno questa mia stessa propensione a realizzare una politica migliore e di lungo respiro, con progetti volti ad una più ampia partecipazione dei concittadini, che si occupi della manutenzione delle scuole, dell’efficientamento energetico degli edifici pubblici e che abbracci il pensiero dello “Zero consumo di suolo”. Siamo in molti a sostenere la necessità sempre più impellente dell’istituzione di servizi utili al cittadino e la realizzazione di progetti che hanno bisogno della spinta degli elettori per essere attuati.
Ho ricevuto negli ultimi mesi diversi inviti da parte dei partiti che si presenteranno alla prossima tornata elettorale per candidarmi tra le loro fila. Ho sempre rifiutato, ma rimango fermamente convinto delle mie idee ed intendo farle confluire nel progetto della lista civica ZAGAROLO NEL CUORE.

Nel momento stesso in cui il trasformismo politico di noti personaggi del panorama zagarolese è stato reso noto, ho avvertito distintamente la spinta che aspettavo per fare una scelta importante, vale a dire quella di rimettere in gioco il mio tempo e le mie energie per un progetto serio e di lottare per la sua attuazione.

Credo di aver dimostrato in diverse occasioni di saper gestire al meglio le risorse umane necessarie, nonchè di aver dato più volte prova della mia ferma intenzione di essere un sindaco a tempo pieno.

ZAGAROLO NEL CUORE è una realtà che persegue il cambiamento di mentalità che ho sempre auspicato nella politica locale.

Io mi sono rimesso in gioco candidandomi e ora la matita passa in mano agli Zagarolesi che, sono convinto, sapranno informarsi e scegliere saggiamente tra un voto poco utile alla città, ma orientato verso un simbolo nazionale, ed il voto ad una lista civica che intende impegnarsi esclusivamente per Zagarolo”.

Gian. Flav.