Gorga “Covid-free”. L’intervista al Sindaco Andrea Lepri

Gorga Andrea Lepri

Lockdown, Fase 2 e misure adottate a Gorga: questi gli argomenti trattati insieme al primo cittadino

Lockdown, Fase 2 e misure adottate a Gorga, l’intervista al Sindaco Andrea Lepri. Dopo la grande emergenza si è passati alla Fase 2 del Coronavirus: quella che è la fase di “convivenza col virus”. Una fase che sta permettendo ai cittadini e alle imprese di tornare gradualmente ad una vita “normale” per quanto possibile. Restano infatti in atto molte delle restrizioni già presenti nella fase precedente. A Gorga come si è gestita la fase del lockdown? Come si sta gestendo la fase di convivenza? Quali misure sono state, o verranno, adottate a sostegno cittadini e commercianti? Lo abbiamo chiesto al primo cittadino Andrea Lepri.

Gorga “Covid-free”. Sindaco come è stata gestita la fase del lockdown?

«La fase del lockdown è stata gestita fin da subito, al di là dei provvedimenti presi che poi elencherò, cercando soprattutto il coinvolgimento delle associazioni e la comunicazione con tutti i cittadini. Le associazioni hanno avuto un ruolo cruciale perché alcune si sono occupate di dare il supporto operativo all’Amministrazione. Alcune proprie del posto come la Protezione Civile comunale per la consegna delle mascherine, per la consegna delle uova di pasqua ai bambini, altre del territorio come il comando dei Vigili del Fuoco di Colleferro per la sanificazione delle strade. Altre come l’Associazione Mamme Amiche, il Complesso Bandistico Vincenzo Cipriani, i Calabballà, la Proloco e il Gruppo Astrofili Monti Lepini che con loro iniziative e con altre promosse dal Comune (la felicità non ha distanze) hanno cercato di tenere compagnia ad ognuno di noi cercando di farci sentire meno soli e distanti in questo periodo. Per ultimo, ma non in ordine di importanza, un ringraziamento speciale lo voglio fare al Parroco Padre Efrain per la collaborazione fattiva e costante. Carrello della spesa solidale, Santa Messa in streaming durante tutto il periodo e per il supporto generale che mi ha dato. Alla Dirigente scolastica Maria Rosaria Visone che insieme al lavoro di tutto il corpo docente e dei bambini ci hanno tenuto compagnia sulla pagina Fb dell’istituto comprensivo Leone XIII mandando in “onda” i lavori, le recite dei nostri bambini. Altro grazie lo rivolgo agli esercizi commerciali che sono rimasti aperti durante questo periodo e che hanno mostrato una massima disponibilità nei confronti dell’Amministrazione e delle sue iniziative aiutandoci a portarle a termine. Così come un grazie lo rivolgo alla mia Giunta. Ai miei Consiglieri che si sono adoperati in questo periodo».

Siamo nella fase 2 dell’emergenza Coronavirus, quali gli aggiornamenti più importanti, quali le misure in arrivo?

«La fase due è iniziata, ma come dire: navighiamo ancora a vista. Per ora allo studio, insieme alla mia maggioranza e alle associazioni stiamo cercando di capire come prepararci in vista degli eventi estivi. Non le nascondo che non sarà facile perché indicazioni precise non ce ne sono. Così come prepararci per tempo alla riapertura delle scuole a settembre: aspettiamo di conoscere i dettagli dal Ministero dell’istruzione. E alle attività dei centri estivi. Sicuramente ci aspetta un’estate diversa tutta da decifrare e da organizzare di corsa. Durante la fase uno ho cercato, nei limiti di quello che disponevano i vari DPCM, di emettere ordinanze il meno possibili restrittive ma affidandomi al buon senso dei miei concittadini. Ed è la stessa cosa che voglio fare anche in futuro anche se qualche piccolo accorgimento in corso d’opera sono stato costretto a farlo».

Sindaco, quali iniziative verranno messe in campo per aiutare i commercianti di Gorga?

«I nostri commercianti in questo periodo potranno beneficiare del suolo pubblico free. Di una riduzione della tari sulla parte variabile per il periodo in cui sono stati costretti alla chiusura e altre misure che stiamo vagliando insieme agli uffici».

Quale altra manovra economica si aspetta dal Governo per i Comuni?

«Dal Governo mi aspetto sempre il solito provvedimento che va al di là dell’emergenza Covid. Meno burocrazia e regole diverse per i piccoli comuni che spesso sono definiti la spina dorsale del nostro paese ma solo a parole. Questa emergenza deve spingerci a cambiare il modo di ragionare. Il modo di approcciare degli organi sovracomunali nei confronti dei piccoli comuni che se aiutati potranno davvero diventare volano per l’economia nazionale ed essere riscoperti e quindi non più a rischio spopolamento».

Dal punto di vista turistico estivo cosa potrà offrire Gorga?

«Gorga è centro storico, montagna e stelle. Questo può offrire il mio Paese: passeggiate nelle nostre montagne uniche, quiete nel centro storico lontane dai rumori e dal caos della città. E la notte naso in su a guardare le stelle come non siete più abituati a farlo da tempo».

Sindaco, ha un’ultima battuta?

«Nel corso di questa emergenza il mio impegno è sempre stato quello di far sentire i cittadini di Gorga, senza distinzione tra parte alta e Borgata San Marino, tutti uguali. Senza distinzione di trattamenti e di misure adottate: ogni decisione è stata presa in maniera uguale per tutti. Cosa che, ahimè, non ho notato ad un palmo da noi. E di cui me ne dispiaccio molto in quanto li ritengo, a dispetto dell’ubicazione comunale, gorgani come me!».

Manuel Mancini

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