Il bilancio del 2020 a Colleferro, dall’omicidio di Willy alla conferma di Sanna fino alla perdita di diversi commercianti con il Covid-19

Sono tre i grandi avvenimenti che hanno scosso la cittadina di Colleferro nel 2020, anno “maledetto” che per fortuna abbiamo messo alle spalle: il brutale omicidio di Willy Monteiro Duarte di soli 21 anni massacrato di botte da quattro bruti. La maledetta pandemia da Coronavirus Sars Covid 19 che anche qui nella cittadina a sud di Roma ha mietuto diverse vittime illustri e figure molto note tra i commercianti.

Infine la schiacciante vittoria e quindi la riconferma a sindaco di Pierluigi Sanna con oltre il 75% dei consensi dei cittadini votanti che gli ha permesso di avere 13 consiglieri di maggioranza e tre alle minoranze di destra rimaste schiacciate dalla loro sciagurata politica dei personalismi.

Cercando di snocciolare i tre casi cominciano dal gravissimo fatto di sangue che ha visto un ragazzo della vicina Paliano Willy Monteiro Durate morire in modo violento ed assurdo, reo solo di aver difeso con il suo smagliante sorriso un amico invischiato in una rissa per una ragazza di Serrone. Proprio mentre Willy, nella notte del 5-6 settembre dell’anno scorso, cercava in qualche modo di far cessare la rissa sono arrivati i quattro palestrati di Artena ed hanno cominciato a menare senza ragione, spaccando addirittura il cuore e tutti gli organi interni al giovane inerme che aveva implorato loro anche di fermarsi. L’esame autoptico non ho potuto stabilire il colpo mortale ma sarebbero stati tutti le cause scatenanti e così la posizione processuale per i quattro presunti assassini i fratelli Bianchi Marco e Gabriele rispettivamente di 24 e 26 anni, esperti di MMA (Mixed Martial Arts), Mario Pincarelli 22 anni e Francesco Belleggia di 23 tutti di Artena con quest’ultimo agli arresti domiciliari. I quattro sono stati arrestati in fragranza di reato ed incarcerati per omicidio preterintenzionale poi diventato volontario. Il caso è stato risolto grazie alla prontezza investigata del Maresciallo Antonio Carella, comandante la stazione di Colleferro, che arrivato sul posto qualche minuto dopo l’accaduto ed ha capito immediatamente la situazione e con una pattuglia di colleghi è andato letteralmente a prendere i quattro fuggiti ad Artena.

Un omicidio tremendo ha letteralmente scosso tre cittadine di confine, unite peraltro dal premio Città della Cultura della Regione Lazio 2018. Un fatto che ha smosso sia il presidente del Consiglio Giuseppe Conte che insieme al Ministro dell’Interno Lamorgese ha partecipato ai funerali il sabato seguente. Poi successivamente tramite la prefettura di Frosinone il Presidente della Repubblica ha concesso alla memoria di Willy, la medaglia d’oro al valor Civile. Adesso si è in attesa del rinvio a giudizio dei quattro energumeni e del conseguente processo in Conte di Assise.

Altro fatto che ha letteralmente scosso la città, è stata la pandemia causata dal coronavirus cosi come, ovviamente successo nel resto d’Europa e nel Mondo, durante la seconda fase nella cittadina a sud di Roma si sono toccati numeri molto elevati con picchi di circa 200 persone positive in contemporanea. Virus che ha provocato la morte di diverse persone e tra queste alcuni commercianti che hanno fatto la storia con le loro attività dell’intera zona.

Infine, a settembre del 2020 c’è stata la conferma strepitosa di Pierluigi Sanna a sindaco di Colleferro con una strepitosa vittoria che è andata oltre il 75% dei votanti. Città che per il 2021 è stata proclamata Capitale europea dello Spazio e quindi si svolgeranno molte iniziative culturali e non nella speranza, che questa pandemia con la diffusione del vaccino sempre più capillare possa trovare la stabilità e far ripartire veramente l’economia italiana ferma al palo.

Giancarlo Flavi

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