La scrittrice Cinzia Tani conquista proprio tutti

La poliedrica scrittrice, conduttrice di tanti programmi TV e radiofonici, autrice di 40 opere, Cinzia Tani, in una fredda serata, nella ricorrenza della Giornata Internazionale della Donna, leggasi 8 marzo, ha presentato al Centro Polifunzionale di Lariano l’opera, edita da Mondadori, “Angeli e Carnefici”. Ha colloquiato con l’Autrice la Prof.ssa Rita Cerasani, collaboratrice del quindicinale “Il Litorale” e del mensile “Notizie del Cuore”, poetessa, neoattrice con i “Liberi Teatranti” del Teatro “Studio 8” di Nettuno.

Dopo i saluti dell’Ass. alla Cultura Maria Grazia Gabrielli e dell’ Ass. Chiara Colasanti, la Prof.ssa Cerasani, ha illustrato l’opera, costituita da 22 biografie di donne, nate lo stesso anno, tra l ‘800 ed il ‘900, le quali avendo delle affinità, delle doti congenite simili, ne hanno fatto tesoro primeggiando in ogni ambito, politico, nei diritti, nella danza le prime di ogni capitolo, mentre le seconde se ne sono servite per i loro scopi malefici. Quindi è passata a porre le domande a cui Cinzia Tani ha risposto spaziando su ogni problematica di grande attualità: dal femminicidio agli influencer, dalla lettura creativa (che lei insegna da tanti anni) ai romanzi storici, dall’attuale gioventù tutta presa dai social ai deludenti programmi TV culturali.

Lei, prima di scrivere un’opera, specialmente le autobiografie, non solo legge tantissimi libri sull’argomento, ma va sul posto per verificare di persona. Ha trascorso 40 giorni in Australia, ha scalato montagne per trasmettere al lettore la fatica dell’ascensione. Ama molto documentarsi sui personaggi storici del passato come Federico II (Stupor mundi) che possedeva tanti animali e praticava la caccia col falcone. Le sue biografie sono così ben scritte, con tale vivezza di particolari, che potrebbero senz’altro essere rappresentate al cinema.

Ci auguriamo che quest’opera venga scelta come testo narrativo a scuola, essendo un libro didascalico per le attuali generazioni. La serata si è conclusa con un arrivederci alla presentazione di una sua prossima opera, sempre interessante e coinvolgente come “Angeli e Carnefici”.