Labico, il Consigliere comunale Alessandro Galli giunto alla fine della Consiliatura si racconta

“Sono giunto al termine del mio mandato elettorale, vissuto con passione e determinazione in modalità continua e costante. Tradizione e Progresso è stata un’esperienza elettorale oramai esaurita da tempo, trascorso politico dal quale ho imparato diverse cose, una su tutte che prima di essere squadra elettorale è necessario avere un gruppo elettorale, riferimento di sostegno e supporto sia  politico che amministrativo e perché no a volte anche emotivo. in questi 5 anni di Consiliatura tra i banchi dell’ Opposizione credo di aver ben rappresentato il mio ruolo di Capogruppo, non mi sono mai risparmiato per garantire la Trasparenza e la Legalità per ogni atto ed azione dell’ Amministrazione Comunale (Vedi dimissioni ex Consigliere comunale di maggioranza delegato all’ambiente, approvazione e revoca in giunta comunale del Bilancio per ben 3 volte, aver diffuso la notizia, grazie ad un determinato lavoro di acquisizione informativa, della perdita del Finanziamento MIUR di €. 1.550.000 da parte dell’ Amministrazione Comunale che non curante portava in Consiglio Comunale, fuori termine stabilito, l’approvazione del progetto definitivo per la realizzazione di un Importante opera pubblica riguardante un plesso scolastico comprensivo). Ho sempre sostenuto le principali iniziative sociali del Paese, presente in maniera costante sul Territorio Comunale al quale ho dedicato molto del mio tempo, al fine di garantire, attraverso una vigilanza periodica, la funzionalità dei servizi, la manutenzione delle viabilità pubbliche nonché il monitoraggio sul decoro ambientale. Adesso è arrivato il tempo di promuovere e sostenere un’idea di paese condivisa, un progetto politico diverso che sappia cogliere le necessità prioritarie dei cittadini e del paese, ampio ed inclusivo, che abbia la capacità di parlare con parole semplici e leali ma soprattutto che abbia l’onestà intellettuale di proporre un programma elettorale sostenibile ovvero realizzabile”.

“Avevo in mente un’idea, costituire e far parte di un gruppo civico nuovo, libero ed indipendente dagli schieramenti Politici o peggio ancora dalle imposizioni dei partiti a livello regionale e non solo, un Insieme di persone Capaci, Competenti e Determinate che hanno ben in mente le  cose di cui  ha bisogno la comunità dove  vivono e quali siano le necessità Improrogabili dei quartieri, mettendo al centro della propria azione il raggiungimento di un obiettivo principale e ben definito: il benessere sociale del paese e dei cittadini. Sono pronto a ribadire il mio impegno confermando la mia disponibilità alla candidatura insieme alla nuova squadra di cui faccio parte per la prossima competizione elettorale per il rinnovo dell’ Amministrazione Comunale fissata per  il  12 Giugno. Ci presenteremo come lista civica! Inizieremo questa nuova avventura elettorale consapevoli che forse non riusciremo a raggiungere tutti i nostri elettori ma con la giusta determinazione impiegheremo ogni nostra energia per poter garantire a Labico un’ alternativa Amministrativa tangibile e fattiva, evitando di imitare i sensazionalismi sterili del passato quelli senza alcun peso specifico per la collettività, non lasceremo indietro nessuna categoria sociale e nessuna zona periferica, ci impegneremo senza riserve per ripristinare a Labico lo splendore infrastrutturale e manutentivo in linea con  standard adeguati ad una comunità della Città  metropolitana di Roma Capitale”.

Labico Merita certamente di più. Merita un obiettivo amministrativo consapevole caratterizzato da azioni di programmazione e passione, che valorizzi in maniera armoniosa e diligente le necessità delle zone centrali del paese dando la priorità nel primo periodo a quelle periferiche rimaste nel dimenticatoio anche attraverso l’ausilio e  il confronto con i rappresentanti di zona. Presto i cittadini saranno invitati alla presentazione della lista elettorale per ascoltare i nostri programmi, conoscere il candidato a Sindaco e suggerisce ulteriori proposte per il miglioramento generale del paese”.

Articolo a cura di REDAZIONE