L’I.C. di Olevano Romano partecipa alla Giornata dei calzini spaiati

Nata un po’ di anni fa, dall’idea di un’insegnante del Friuli Venezia Giulia, la “Giornata dei calzini spaiati” è una festa che celebra le differenze, attraverso un gesto anticonvenzionale e simbolicamente rivoluzionario: indossare per un giorno calzini di colore diverso. Il messaggio implicito è la valorizzazione delle diversità e la convinzione che per “camminare di pari passo” non occorra necessariamente essere uniformi nel modo di apparire, pensare ed essere. Ognuno di noi ha la propria “andatura” e non per questo deve essere giudicato come inferiore o superiore all’altro: il desiderio più grande è la completa accettazione della nostra diversità in quanto storia fatta di incontri e di relazioni senza pregiudizi e nel rispetto reciproco. L’amicizia si può basare sulle affinità ed esaltare anche attraverso le differenze che arricchiscono, completano e colorano il mondo. Per questo motivo, indossiamo oggi dei calzini di colore diverso per avere domani uno sguardo diverso sulla diversità.

Per il 5 Febbraio 2021, la Commissione Inclusione propone di incentivare attività di arte e di musica, con la realizzazione di video/foto e “manufatti” digitali,  di lettura e produzione scritta di testi a scelta libera, che abbiano l’obiettivo condiviso di divulgare l’idea del NOI come sintesi relazionale dell’IO e del TU, in cui la diversità è fonte di arricchimento e non di “distanziamento”. Quello che ci rende unici e speciali nella nostra unicità è il saper interagire positivamente con l’altro senza alcuna prevaricazione.

PER NOI E PER I NOSTRI ALUNNI:

quante volte ci lamentiamo a voce alta della perdita di un calzino dando la colpa alla lavatrice? Ebbene, cogliamo l’occasione per “conservare e riservare” le mitiche calzette spaiate proprio per questa giornata e creiamo dei pic-collage di foto dove, eccezionalmente, anziché un primo piano del volto ci sarà uno scatto sui nostri piedi con calze disegnate, colorate, stravaganti e, solo apparentemente disarmoniche, non in “tonate”, perché accoppiate diversamente.

La nostra Scuola, nei tre plessi di Olevano Romano, Bellegra e Rocca Santo Stefano, si farà interprete liberamente di ciò che questo gesto simbolico anticonvenzionale le suggerisce rispetto agli attori-protagonisti-registi indiscussi di questo evento: i nostri bimbi, bambini e ragazzi UNICI. Di seguito sono elencati alcuni spunti da cui poter partire, senza obbligo alcuno.

Per la scuola dell’infanzia:

• il gioco dell’unicità dei colori primari e della loro combinazione nel dar vita ai colori secondari, anch’essi speciali perché unici (pittura su cartelloni);
• la composizione dell’arcobaleno nei suoi sette colori diversi impercettibili ma vicini (pittura su cartelloni);
• ascolto di storie come La cosa più importante di Antonella Abbatiello o La storia dei calzini spaiati rielaborate mediante attività di drammatizzazione e/o grafico-pittoriche;
• la video-storia di Elmer l’elefantino variopinto “Diverso da chi?” da poter rappresentare;
• lettura di filastrocche, come La filastrocca dei calzini spaiati di Giuseppe Bordi o La filastrocca delle differenze di Bruno Tognolinie decorazione delle sagome di un calzino da appendere su dei fili predisposti all’interno delle sezioni, da allestimento.

Le maestre M. Capobasso ed E. Fratocchi, referenti della giornata per la scuola dell’infanzia, raccoglieranno i prodotti finali per condividerli con tutto l’Istituto dando vita ad un unico elaborato a conferma dell’avvenuta partecipazione nonché sensibilizzazione al tema proposto: diversità=ricchezza.

Per la scuola primaria:

• ascolto delle canzoni: Viva la differenza e Diversi e speciali di Renato Giorgi e Paola Fontana (specialità è ricchezza e unicità, aiutarsi è normalità); L’anisello Nunù (il suo verso è diverso ma ci piace lo stesso, l’asinello con DSA);
• Storytelling “Siamo tutti uguali nella diversità”, storia animata dei camaleonti abitanti della Pianura Erbaspina;
• La filastrocca delle Differenze di Bruno Tognoli;
• La filastrocca dei calzini spaiati di Giuseppe Bordi;
• storia del Brutto anatroccolo, lettura e comprensione del testo;
• realizzazione di gadget dando libero sfogo alla creatività dei bambini;
• creazione di marionette con i calzini ed allestimento delle singole classi con degli appendini e mollette colorate;
• produzione di fumetti sui calzini spaiati.

Le maestre A. Milana e A.M. Pompili, referenti della giornata per la scuola primaria, comunicheranno la modalità di raccolta degli elaborati finali per la creazione di un unico video da condividere con tutto l’Istituto, pubblicandolo sul sito.

Per la scuola secondaria di primo grado, si andrà più nello specifico poiché questa giornata è utilizzata, in modo particolare, per riflettere sul tema dell’Inclusione delle persone con SdD. Semplici gesti ma significativi, è questo ciò di cui tutti abbiamo realmente bisogno. Imparare ad ASCOLTARE senza prevaricare ciò che ci suggerisce la diversità:

• visione del cortometraggio “Due piedi sinistri” di Isabella Salvetti;
• Film “Mio fratello rincorre i dinosauri” regia di Stefano Cipani e pagine scelte del romanzo autobiografico di Giacomo Mazzariol;
• Video su Youtube Intervista doppia a due fratellini speciali (2’19 in inglese);
• Video su Youtube 50 MUMS/50 KIDS/1 Extra Chromosome (4’39): l’utilizzo della LIS come comunicazione alternativa per la SdD;
• Video/canzone Don’t stop me now World Down Syndrome Day (4’17).

I professori E. Ambrosi e M. De Santis, referenti della giornata per la scuola secondaria di primo grado, creeranno un’aula dedicata virtuale, dal 30 gennaio, dove poter condividere proposte, iniziative, elaborati e prodotti finali da inserire in un contesto più ampio, a livello di Istituto.

La sottoscritta, in qualità di Funzione Strumentale Inclusione, si rende disponibile a qualsiasi chiarimento in merito all’organizzazione dell’intera giornata, che non si conclude il 5 febbraio ma continua, collegandosi perfettamente al Nodo blu contro il bullismo, dove il tema della diversità sarà ampliato con la prevenzione al pregiudizio e alla prevaricazione. Ci tengo a precisare che l’elenco sopra riportato è “una somma di input” forniti dalla Commissione e che ognuno di noi, indossando i calzini spaiati, è libero di interpretare come meglio crede e… VICEVERSA.

     La maestra Frà