Paliano, ballerine, musica rinascimentale, mostra di costumi d’Epoca e il libro l’Italia di Dante

Ballerine di danza del ventre, musica rinascimentale, mostra di costumi più rappresentativi del Palio dell’Assunta e soprattutto la presentazione del libro l’Italia di Dante di Giulio Ferroni, presentato al folto pubblico dall’assessore alla cultura, nonché vice sindaco, Valentina Adiutori che ha movimentato il pomeriggio Piazza Colonna.

Il Libro del Prof. Ferrone è una lettura critica – ha affermato l’assessore – di come sia cambiata l’Italia vista Da Dante a oggi.  Un libro che cerca di far appassionare il lettore”.

Seguendo la traccia della Divina Commedia e quasi ripetendone il percorso, Giulio Ferroni compie un vero e proprio viaggio all’interno della letteratura e della storia italiane: una mappa del nostro paese illuminata dai luoghi che Dante racconta in poesia.

L’incontro con tanta bellezza, palese o nascosta, nelle città come in provincia, e insieme con tanti segni della violenza del passato e dei guasti del presente, è un modo per rileggere la parola di Dante in dialogo con l’attualità, ma anche per ritrovare in questi luoghi una ricchezza, storica e letteraria, che spesso fatichiamo a riconosce re anche là dove ci troviamo a vivere- si legge nella presentazione che il prof ha perfezionato nel suo racconto.

Da nord a sud, dalla cerchia alpina alla punta estrema della Sicilia, da Firenze al Monferrato, da Montaperti a Verona, da Siena a Roma, Ravenna, Brindisi, si seguono con Dante i diversi volti di questo paese “dove sì suona”, “serva Italia”, “bel paese”, “giardin dell’impero”: un percorso attraverso la storia, l’arte, la cultura, con quanto di essa luminosamente resiste e con ciò che la consuma e la insidia; ma anche un viaggio che riesce a restituirci, pur tra le fuggevoli immagini di uno smarrito presente, la profondità sempre nuova della nostra memoria.

Giancarlo Flavi

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