Paolino Alberto Conciatori, il nonno delle due pandemie e delle due guerre

Paolino Alberto Conciatori, il nonno delle due pandemie e delle due guerre.Paolino Conciatori, meglio conosciuto come Alberto, il nonno più anziano della città di Valmontone. Ben 106 anni, portati bene, nonostante i sacrifici della faticosa vita da agricoltore. L’uomo delle due pandemie: la spagnola del 1918-20 e quella attuale, del Covid-19. Fino a poco tempo fa il nonno valmontonese spaccava la legna, curava l’orto e i pochi animali dell’aia.

Alberto vive a casa del figlio, con nipoti e pronipoti. È vissuto sempre lì Alberto in un rapporto ancestrale tra natura, persone e animali, uno degli ultimi esponenti di un mondo che non c’è più: a letto alle 19:30, sveglia all’alba; poi i piccoli lavori nell’orto, il pollaio, la legna ancora da spaccare. Ciò che sorprende sono le sue condizioni psicofisiche, presente a se stesso, con ricordi vivi, nonno Alberto per tutti è un esempio e una speranza.

Altre curiosità: l’arzillo nonnino fino al centesimo compleanno non ha mai spento le candeline sulla torta e non aveva mai mangiato dolci. Ha iniziato a 100 anni e oggi, giorno del suo 106° compleanno, ha soffiato per spegnere le candele ed ha mangiato la buonissima torta fatta preparare per l’occasione. Buon compleanno al nonnino di tutta Valmontone, un esempio per la sua grande forza d’animo, il suo carattere socievole e aperto e la sua buona forma fisica. Rappresenta la storia se pensiamo che è nato il 29 giugno del 1914 e ha vissuto guerre e svolte sociali epocali.

MANUEL MANCINI