Primo l’I.T.C. di Artena a bandire il Concorso artistico letterario “Willy”

Alle ore 11:30 di mercoledì 9 giugno, nell’ampio cortile adiacente il plesso scolastico De Gasperi facente parte dell’I.T.C. di Artena, alla presenza della dirigente Dott.ssa Daniela Michelangeli e dell’Assessore  Avv. Lara Caschera, si è concluso il 1° Concorso Artistico Letterario “Willy” mirato alla prevenzione del bullismo e cyberbullismo, che ha visto impegnati tutti gli alunni delle classi della scuola primaria e secondaria. Erano inoltre presenti i soli genitori dei premiati per evitare assembramenti.

Gli alunni hanno risposto con entusiasmo al progetto, sotto la spinta delle rispettive insegnanti che li hanno spronati ai lavori artistico-letterari. Le opere sono state giudicate dalla Commissione composta dalle insegnanti Antonella Fontana, Maria Chiara Marcoccia, Gianna Barbara Consalvi della componente ATA, Katiuscia Pellegrini (rappresentante dei genitori) e l’Ass. Caschera, rappresentante l’Ente comunale che ha patrocinato l’evento.

Sia i disegni, sia gli elaborati hanno commosso per la partecipazione emotiva dimostrata dagli studenti. L’Ass. Caschera si è complimentata col corpo docente e la dirigente scolastica per la sensibilizzazione mostrata su tali tematiche di grande attualità ed ha concluso ai nostri taccuini: “Questo evento è solo un auspicio per un’estate migliore dello scorso anno e per il futuro. Credo nella ripresa, ne sono certa e con tale manifestazione si è concluso nel modo migliore l’anno scolastico 2020-2021”. 

Bisogna inculcare nei bambini, nei ragazzi, nei giovani l’amore verso il prossimo, il diverso, l’emarginato, l’incompreso, solo così si può sperare in una società più giusta e tollerante. I premiati: Dorotea D’Amico (prima elementare); Emma Cavezzan (seconda); Angelo Fontana (terza); Romolo Michele Antonio (quarta); Nicoleta Andreada (quinta); Alessio Cristini  (prima media); Claudia Talicotti (seconda); Aurora Lanna (terza). Grande la soddisfazione dei genitori, orgogliosi del riconoscimento attribuito ai loro figli.

Articolo a cura di RITA CERASANI

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