Razzismo ad Artena, donna anziana insulta ragazzo nigeriano sul monopattino

Ha visto passare un ragazzo di colore su un monopattino elettrico e ha deciso che era troppo costoso per lui, e ha iniziato a insultarlo. Protagonista una donna anziana di Artena.

I fatti risalgono alla mattinata di ieri, domenica 3 ottobre: intorno alle ore 10:30, Emmanuel Odianose, classe 1998, calciatore della Vis Artena, di origine nigeriane ma residente con la famiglia in provincia di Ancona da quando ha 1 anno, per andare al campo sportivo passa a bordo di un monopattino elettrico e si ferma per far attraversare la donna. L’anziana, guardandolo negli occhi, gli ha detto «neanche arrivate in Italia che subito vi attrezzate». Il ragazzo, che conosciamo e sappiamo quant’è educato e rispettoso, le ha risposto pacatamente «signora ma io sono cresciuto in Italia e lavoro per potermi permettere il monopattino». L’anziana non contenta ha proseguito «quello che fai tu adesso lo chiami lavorare» ed è andata via.

Episodi del genere, purtroppo, in Italia si registrano tutti i giorni. Fa riflettere il fatto che sia una donna anziana a fare tali affermazioni. I nonni, di cui sabato si è tenuta la festa, dovrebbero essere tra i primi educatori dei nipoti. E se la donna che ha espresso razzismo nei confronti di Emmanuel la pensa così non osiamo e non vogliamo immaginare i figli e i nipoti come la pensano. Artena ha bisogno di azioni propedeutiche affinché si possa debellare il razzismo, il bullismo ecc. Questo episodio deve far riflettere. Al ragazzo va la nostra più sincera vicinanza.  

Articolo a cura di MANUEL MANCINI

Foto di ROBERTO COCULO