Roma, presentato presso l’Università Mercatorum il 1° Festival del Carciofo Romanesco dal 6 al 9 Aprile

Con la prima edizione del festival del Carciofo romanesco che si svolgerà dal 6 prossimo a pranzo e cena con i 12  ristoranti aderenti nel Portico d’Ottavia a Roma, si cerca di ripartire dopo e durante la fine della pandemia.

Intanto nel centro distribuzione agroalimentare di Roma sono stati già venduti 350 milioni di carciofi e si conta di superare il record di 500 milioni dello scorso anno.

Il Carciofo romanesco è una importante risorsa per l’agricoltura, la salute e il turismo e l’identità di Roma e per questo la manifestazione è stata presentata presso l’università Mercatorum di Piazza Mattei con i massimi esponenti a cominciare dal Prof. Giovanni Cannata, Magnifico Rettore, mentre i Prof. ri Aurora Cavallo, Francesco Maria Olivieri e Giovannangelo Oriani che hanno illustrato rispettivamente la Storia, La cultura, la nutrizione, il turismo di Roma, entrando nei particolari di tutti gli aspetti. Interventi coordinati dal giornalista Rai  Daniel Della Seta  (conduttore l’Italia che va… Rai in punta di Forchetta TV)

Non potevano mancare i politici a cominciare dal Vice Presidente della Regione Lazio Daniele Leodori. “Il Carciofo rappresenta un simbolo di storia della città è un prodotto il carciofo che si produce nel Lazio e con questo si può costruire cultura . infatti da qui lo spunto per un rilancio di prossimità e qualità ed è una scelta da replicare”. Mentre la presidente del I Municipio Lorenza Bonaccorsi, ha invitato le istituzione ad impostare nuove regole e andare a riscoprire le tradizioni, in quanto anche il turismo è cambiato e il Brand Roma deve assolutamente essere rilanciato.

Sono poi intervenuti, Alessandro Onorato Assessore ai grandi Eventi Sport e Turismo della Capitale e Sabrina Alfonsi Assessore all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale  David Granieri– Presidente Coldiretti lazio, Silvia Migliaccio Segretario Sida Società Italiana Alimentazione, Claudio Pica Presidente Fiepet Roma. Massimo Pallottini, ad Centro Agroalimentare Roma e Mario Ciarla Presidente Arsial, i quali tutti hanno illustrato la loro presenza per il fatto che il prodotto tipico per eccellenze sta dando la spinta per far ripartire il turismo e l’agricoltura stessa di Roma.

Dal Pubblico poi è intervenuta anche la chef Anna Maria Palma e tutti hanno ricordato che il carciofo è un elemento importante della dieta mediterranea. Al centro distribuzione agroalimentare sono iscritte 200 aziende. Interessante anche l’intervento di Angelo di Porto, presidente Commercianti Portico di Ottavia che ha parlato della cultura enogastronomica e che tutti i ristoranti del Portico d’Ottavia hanno dato convintamente la loro adesione.

Si parte mercoledì 6 aprile e tutti i ristoranti sono aperti a pranzo e cena con piatti a base di Carciofo. Simpatico lo slogan scelto: “Semo Romani, ma romaneschi di più” per fare un grande omaggio al grande Lando Fiorini. Il Carciofo com’è noto è certamente l’orgoglio per i romani. Buon appetito e non dimenticate di gustare anche il gelato al carciofo.

                                                                    Giancarlo Flavi