A parte il brutto tempo che non consente di far volare il Parapendio che avrebbe portato la befana ai bambini di Serrone e dei paesi vicini, quest’anno ci si è messa anche questa maledetta pandemia del Covid-19 ad impedire di far volare la Befana ed il prolungamento del divieto fino al 15 Gennaio ha fatto il resto.
A Serrone si sta valutando di far restare “aperto” fino a fine mese per i turisti il Presepe Etnografico a Grandezza Naturale. Il sindaco sembra d’accordo anche perché i manichini con contagiano nessuno. I vari decreti del Premier Conte hanno impedito ai turisti di fare visita al paesino nel nord della Ciociaria, da qui la necessità di allungarlo magari fino a tutto gennaio se Giove Pluvio smette di inondarci d’acqua per far respirare anche questi manichini che fanno bella mostra per attirare gente e turisti nel paese.
Comunque anche con le restrizioni per la pandemia il Presepe Etnografico ha avuto un successo di visite dopo il servizio andato in onda su Rai Regione la settimana prima del Natale che ha veramente portato gente a Serrone e per le stradine del borgo impreziosito da queste figure che raccontano gli antichi mestieri e soprattutto indossano costumi degli anni 50-60 del 900. Come amava dire chi lo ha inventato ossia il costumista-scenografo Santi Migneco è il Presepe nel Presepe. Ma quest’anno il presepe è stato ripreso anche dalla trasmissione televisiva della Rai Geo insieme ai piatti tipici locali, la ciammella Serronese e le patacche. Speriamo che le immagini possano andare in onda ad inizio delle festività natalizie del 2021.
Giancarlo Flavi
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