Tanto entusiasmo alla Selva di Paliano per la prima giornata ecologica. Unica assente è stata la politica. Domenica 10 aprile secondo appuntamento

Nonostante la giornata uggiosa centinaia di persone, soci vecchi e nuovi dell’ass. Amici della Selva di Paliano, hanno passeggiato all’interno del parco raccogliendo l’immondizia e aiutando concretamente a preparare il parco per la grande apertura prevista per la giornata di pasquetta lunedì 18 aprile.

Unica nota stonata della giornata l’assenza dei politici di Paliano e della zona non a cui, evidentemente, interessa molto poco la ripartenza di questo bene che in passato era stato visto da  10 milioni di persone venute a Paliano da tutta Italia.

 Simpatica è stata la presenza di un signore che lasciando la macchina in mezzo alla strada del viale ci ha detto:  “ Ma veramente è aperto, non posso entrare perché sto rientrando a Roma, ma ci torno di proposito la prossima volta, perché questo è stato un posto sempre bello e riposante”.

Un’altra persona di Paliano il simpatico Vincenzo Martini, invece quando è uscito dopo un lungo giro all’interno del parco ci ha detto: “ Non credevo che avevate fatto tutti questi lavori, state molto avanti”. Tanti anche gli altri commenti entusiasti delle persone che per entrare hanno dovuto pagare una piccolissima cifra per essere assicurati (Assicurazione che vale 12 mesi).

“Questa giornata ci sprona ad andare avanti e per domenica 10 Aprile – spiegano i soci dell’Ass. Amici della Selva di Paliano – e vogliamo lanciare ufficialmente la seconda Giornata Ecologica, allargando l’obiettivo anche all’Istituzione comune, alla Protezione Civile di Paliano ed a tutte le associazioni che vogliono dare il loro contributo ed anche alla città di Colleferro,  perché ci rendiamo veramente conto che la gente ama la Selva di Paliano, forse più di quanto l’amiamo noi Amici della Selva di Paliano,i che ci siamo buttati anima e corpo in questa bella avventura alla quale crediamo fermamente, in quando ci piace vedere correre sui quei prati i bambini e vedere passeggiare gli anziani senza mascherina, perché  tutto all’aperto, anche se ancora ci vuole molta prudenza, per allontanare questo maledetto covid 19″.

“Noi siamo fermamente decisi ad andare avanti perché stiamo pensando di fare un’opera buona e tutto quanto verrà incasserà sarà utilizzato per il miglioramento del posto in modo che possa tornare, nonostante le difficoltà burocratiche, come era una volta, ma questa volta con più rispetto, perché non vogliamo vedere più la gente che lascia di tutto a terra. Noi siamo per l’ambiente e vogliamo lasciare questo posto ai nostri posteri come l’inventore Antonello Ruffo di Calabria lo aveva creato, al fine di creare il Parco Uccelli libero. Ecco noi vogliamo essere liberi come gli uccelli che accogliamo alla Selva con grande piacere e con tanto rispetto, anche se le piante lasciate da Ruffo si sono invecchiate, ma non si può pretendere che adesso sia tutto sistemato in poco tempo, ma noi ci stiamo provando”.