Todi (Pg) inaugurata una mostra fotografica sui deserti del mondo di John R. Pepper per parlare di Pace

Inaugurata a Todi (Pg)  la mostra di fotografia di John Pepper dal titolo Inhabited Deserts sui deserti del mondo: Dubai, Egitto, Iran, Israele, Mauritania, Oman, Russia e Stati Uniti per parlare di Pace e che ha fatto  aprire anche un simpatico siparietto al principale sponsor, il presidente della Fondazione Terzo Pilastro Prof. Emanuele Emmanuele, come direttore d’orchestra e della bella voce della Signora Lucarelli.

Prima dell’inaugurazione il Prof Emmanuele è stato omaggiato dalla graziosa voce della sig.ra Lucarelli che ha cantato a cappella My Way diretta dallo stesso Emanuele, poi una volta all’interno della mostra ha omaggiato i numerosi giornalisti presenti del suo stile critico al fianco del Sindaco di Todi  Avv. Antonino Ruggiano che ha ringraziato l’artista John Pepper  “per la tenacia e la forza che ha avuto per organizzare questa mostra per aver scelto la sua città per questa interessantissima mostra è un momento di grande gioia,  e che la sua amministrazione proseguirà su questa strada delle grandi iniziative”.

Poi è stata la volta del Prof Emmanuele che ha affermato: “l’artista rappresenta della  solitudine dei rapporti umani. Io che volevo portare la cultura in tutti i paesi, mi è stato impedito da amministratori miopi, per consentire al cittadino in questo momento di tragedia come quella che viviamo da otto mesi di rallegrarci vedendo la bellezza dell’arte. In questa mostra traspare l’esistenza del deserto che vive, come si vede in queste foto: la palma che danza, la colomba viaggiatrice, il leone ruggente, il deserto, il vento,  la meraviglia e la maestria delle nature morte, tutto questo è il simbolo di una sensibilità dell’artista che è capace  di entrare in una realtà apparentemente priva di comunicazione, perché la sua anima riesce anche a far comunicare la pietra, attraverso la sua macchina, ma anche  la capacità  e cognizione profonda di interagire anche con religioni diverse. Tutto questo trova una concreta realtà artistica”.

Inoltre l’artista ha illustrato le 53 immagini esposte nelle due sale dicendo che: “è stata una bella sfida, ma non era quello che cercavo: io volevo andare oltre la mia idea, il mio intento, è stato usare il deserto come il pittore sfrutta la verginità della tela bianca. Ho cercato di scoprire quali immagini si offrivano al mio sguardo- a volte erano visioni figurative, altre volte astratte e la simbiosi tra il paesaggi che avevo davanti e le immagini sepolte dentro di me”.

Molto interessante l’incontro della mattina che si è svolto nella sala del consiglio comunale dove si è parlato del confine assente: confitti e nuove armonie, insomma si è parlato di Pace tra grandi personaggi intervenuti lo sceicco Sheihl Amed Mohammed Al-Jebali della tribù Jabaleya responsabile della sicurezza del monastero di Santa Caterina nel Sud-Sinnai dal 565 d.C. (di circa settemila abitanti che ha fatto una rivoluzione culturale al femminile perché ha aperto una fabbrica dove vi lavorano 500 donne) dopo aver visitato la nostra Assisi ha parlato anche di San Francesco rimanendone affascinato;  l’archeologo di fama mondiale
Avner Goran, rappresentante israeliano per la Aabraham Path Iniziative; Giancarlo Esposito, famoso attore e regista americano, quattro nomination agli Emmy Award e una stella sull’hollywood Boulevard che ha regalato ai presenti un’interessante stampa un’opera ispirata alla “Colomba della Pace” di Pablo Picasso trasformando l’emblema del pacifismo universale in un “energico uccello del deserto” che lascia cadere dai suoi artigli sulle dune un ramoscello d’ulivo, simbolo di pacificazione …”; Mehrdad Ghazviniam, noto come “Desert Fox, anche “Il padre del Deserto Iraniano; Rodney Ford , addetto culturale dell’Ambasciata degli stati Uniti in Italia Max Calderan, numero uno degli esploratori dei deserti estremi, detentore di 13 record mondiali; Gianluca Marziani e Kirill Petrin, curatori della mostra fotografica Inhabitet Deserts e soprattutto l’artista John R. Pepper, fotografo, autore della mostra il tutto è stato coordinato dal giornalista Rai Duilio Gianmaria. Hanno parlato di religioni e soprattutto di Pace “che solo nel deserto esiste lo spazio transazionale del dialogo una specie di terra comune”. E’ stata questa, per noi, l’occasione per incontrare il mitico P.R. del Gilda di Roma Angelo Ciccio Nizzo,per un vero amarcord.

Giancarlo Flavi

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