Omicidio Willy, nel giorno dell’inagurazione del murale gigante a Colleferro, si aggrava la posizione dei quattro aggressori (foto e video)

La giornata di giovedì 4 gennaio ha rappresentato un crucivia fondamentale per la ricerca della verità sulla morte del 21 enne di Paliano Willy Monteiro Duarte. In mattinata è stato inaugurato un murale gigante in via di Colle Bracchi a Colleferro e poco dopo è arrivata la notizia dal tribunale di Velletri dell’aggravamento della posizione dei quattro ragazzi di Artena che sono stati arrestati dopo la violenta aggressione.

Il Gip Giuseppe Boccarrato, infatti,  ha accettato la tesi processuale del Pubblico Ministero per omicidio volontario. I quattro, i fratelli Bianchi, Pincarelli e Belleggia, volevano uccidere poiché hanno inferto su il corpo di Willy quando era a terra dei colpi che lo hanno portato alla morte.

Pincarelli racconta,  in un’intercettazione in carcere, al padre : “gli so tirato quando steva per terra’ (l’ho picchiato era a terra,ndr): parole talmente pesanti che il padre alzando la voce lo invita a tacere: ‘zitto n’atra vota’ (zitto ancora).

Il nuovo murale a Colleferro

Intanto come dicevano in apertura, nelle ore scorse a Colleferro, presso le case Ater di via Colle Bracchi, è stato inaugurato un murales di LucaMaleonte ( colui che ha realizzato anche il murale di Gigi Proietti a Roma) grazie alla Fondazione della A.S.Roma. Presente a Colleferro con il presidente Francesco Pastorella, insieme al sindaco Pierluigi Sanna, all’assessore regionale Massimiliano Valeriani e alla giovane sorella di Willy la signorina Milena al presidente Ater Dott. Giuseppe Zaccagnino e al direttore Luigi Buzzi. Vi era anche la Consigliera Regionale Eleonora Mattia che ha fatto passare una mozione da 250 mila euro per una piazza e un premio per le scuole dedicato a Willy.

Un murale che ricorda il grande sorriso del povero Willy a perenne memoria per la città. Tutti i cittadini del posto si sono detti orgogliosi di ospitarlo. “Per dire che la città non dimentica – ci dice il sindaco Sanna – è un esempio. L’artista, insieme alla A.S. Roma, all’Ater ed alla Regione utilizza l’arte e le sue forme per rendere questo grandissimo sacrificio di Willy, un sacrificio non vano, un sacrificio che si attualizza e che può essere un esempio per le giovani generazioni contro ogni forma di violenza, contro ogni forma di razzismo, contro ogni forma di discriminazione, contro ogni forma di ferocia. La Regione sta facendo un percorso di cui la consigliera Eleonora Mattia ne è il primo firmatari , per la realizzazione della piazza bianca, scelta dalla comunità a cui Willy apparteneva, per simboleggiare la sua  dipartita che  che conterrà tra l’altro un monumento su cui si apriranno ragionamenti di livello nazionale”.

“In regione sono passati due emendamenti-  ci dice la consigliera Eleonora Mattia – uno per riqualificare la Piazza  dove e accaduto il fattaccio. L’altro invece è per portare un premio nelle scuole  dedicato alla memoria di Willy. Ci sarà inoltre un premio nazionale, per realizzare una statua a Willy nella piazza bianca. Dobbiamo partire dalle scuole , per raccontare quanto accaduto a Colleferro  alla  buon  anima di di Willy, perché non deve mai più accadere”.

Per quanto riguarda invece il murale  abbiamo avvicinato il dott. Francesco Pastorella. “La AS Roma da anni svolge una scuola di tifo nelle scuole al fine di sensibilizzare i ragazzi, noi portiamo i nostri calciatori affinché si parli contro la violenza, il bullismo e il razzismo. C’è venuto spontaneo intitolare questo murales a Willy Monteiro, affinché questo  suo sacrificio venga ricordato sempre. Noi siamo siamo fermamente convinti che bisogna lottare contro il bullismo ed il razzismo. Siamo qui in onore suo e siamo qui onorati  di aver fatto realizzare questo murales  e i giovani lo abbiano come monito.  Credo che per Willy sia veramente un bel riconoscimento?  Siamo onorati di questo, sappiamo che i nostri tifosi hanno nel cuore la Roma, vivono  con il cuore e questo il minimo che potessimo fare per un ragazzo meraviglioso come Willy”. Finita la giornata dell’inaugurazione, abbiamo scoperto che la sorella di Willy, la signorina Milena è una tifosa dell’Inter.

Giancarlo Flavi    

(Foto Roberto Benedetti)

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