Premio Internazionale “E.Caruso” assegnato ad Anna Silvia Angelini. Nella magnifica location del “Teatro Studio 8” di Nettuno, diretto da Francesco Ruggirello, la sera del 18 agosto si è svolta una duplice manifestazione sotto la direzione artistica di Mimmo Pugliese. La XXVIII edizione del Premio Internazionale “Enrico Caruso” Città di Nettuno e la XXX edizione di “Maremusica”.
Un’infinità di ospiti tenori, soprano, cantanti di musica leggera, ballerine si sono alternati sul palcoscenico rendendo il galà specialissimo. Un grazie particolare va al direttore Mimmo Pugliese che, nonostante le restrizioni dovute al Covid-19, è riuscito ad organizzarlo ed anche alla Pro Loco ed alla Amministrazione che hanno patrocinato l’evento. Per la sezione letteratura, l’ambito premio è andato alla scrittrice Anna Silvia Angelini per il libro “La violenza declinata”. Un’opera che sta avendo tanto successo, trattando temi alquanto scottanti ed attuali sulla violenza contro le donne.
Per la lirica sono stati premiati i tenori Jeong Bae Geum (Una furtiva lacrima), Aldo Bianchi (Vesti la giubba), Cristian Pietrosanti (Mattinata), Antonio De Asmundis (Core ‘ngrato), i soprani Anna Manukian (Ave maria), Marzia De Lorenzo (Quando men vò), Fabiana Rossi (O mio babbino caro). Per la musica leggera i premiati sono stati: la grandissima Giò Di Sarno che ha interpretato “Bammenella” e omaggiando i Romani “Il valzer della toppa” di Pasolini, la giovanissima e grintosa Sophia Matone (Un’emozione da poco di Oxa), Natalino Ruocco (Ncopp’ ‘o monte e Carmela), Flavio Capasso (Duorme di M. Pugliese), Ramona Giardino (Rapide.
Hanno accompagnato le performances i Maestri: Carlo Zannetti e Davide Dellisanti. Una targa è stata donata anche al compositore Sasà. In un crescendo di applausi verso tutti gli artisti assai talentuosi, il tenore Fabio Andreotti ha cantato “Nessun dorma”. Al galà ha fatto da cornice la “Just dance” con i suoi balletti.
Articolo a cura di RITA CERASANI
Foto di ROBERTO FACCENDA
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