Tanti auguri a Paolino Conciatori (Alberto) che compie 107 anni

E’ con grande gioia che vogliamo fare tanti auguri, di vero cuore, al nonnino più longevo di Valmontone: Conciatori Paolino, da tutti conosciuto col nome di Alberto, che il 29 giugno scorso ha compiuto la veneranda età di 107 anni, sempre in buona salute ed in ottime condizioni psichiche.

Pensate, è nato ad Artena, a Colle Siciliano nel 1914, anno in cui scoppiò la prima guerra mondiale, poi ha vissuto la seconda ed ha superato ogni pandemia, come la Spagnola e recentemente il Covid-19. Vive con il figlio, i nipoti e pronipoti. Si alza all’alba Alberto, si rifà il letto e poi, dopo la colazione, una bella passeggiata. A tavola mangia di tutto con ottimo appetito, cibi genuini, evitando latticini, creme e paste ripiene. Litiga con i presentatori della TV pensando che lo possano sentire e si diverte tanto con il duo comico Ficarra e Picone credendo che siano di Artena.

Alle 19:30 si mette a dormire. Non ha mai sofferto per la tosse, raffreddori o per l’influenza. Ha sempre lavorato la terra, tranne la parentesi in cui ha lavorato come operaio e fino all’età di 102 anni ha curato l’orto ed allevato mucche, galline e conigli. Ha smesso per una brutta caduta  per cui si è rotto il femore. E’ stato operato e dopo una settimana è tornato a casa; trascorsa un’altra settimana ha ripreso a camminare. Poco prima di cadere aveva piantato peperoni e pomodori.

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Non si è mai allontanato da Valmontone; ha iniziato a partecipare alle gite organizzate da Pierino Proietti ed il “Gruppo Giovanile ‘92” , quando aveva già 80 anni, dopo che è venuta a mancare sua moglie, costretta a vivere sulla sedia a rotelle. Il novantesimo compleanno lo ha festeggiato durante una gita, insieme al gruppo di Pierino. Dai 100 anni in poi ha iniziato a festeggiare in famiglia gustando le ottime torte preparate per la ricorrenza. Tutti noi della Redazione auguriamo al simpatico nonnino tanti altri compleanni felici, circondato dall’affetto dei figli, nipoti, pronipoti e da tutti coloro che gli vogliono bene. AUGURI ALBERTO.

Articolo a cura di RITA CERASANI